Il 21 Novembre 2025 alcune delle nostre residenti hanno avuto l’occasione di partecipare al terzo appuntamento della scuola di formazione della Fondazione Costruiamo il Futuro, dal titolo “La sovranità appartiene al popolo”.
Il terzo incontro, tradizionalmente dedicato al dialogo con le istituzioni, porta il nome di “Agorà” e anche quest’anno ha rappresentato un momento privilegiato di conoscenza, confronto e approfondimento sulle istituzioni e sui fondamenti della nostra democrazia. L’evento ha visto la partecipazione di circa 150 giovani under 35, provenienti da tutta Italia.
Il titolo dell’evento, “La sovranità appartiene al popolo”, è stato accompagnato dal sottotitolo “Le forme e i limiti della Costituzione”. Un tema che ha suggerito immediatamente opportuno il luogoda cui iniziare la giornata formativa: la Corte costituzionale, custode dei principi che regolano e garantiscono l’equilibrio democratico del nostro Paese. La prima parte della mattinata si è svolta, infatti, tra le sale del Palazzo della Consulta, dove le partecipanti hanno potuto conoscere più da vicino la storia, le funzioni e il ruolo della Corte, respirando l’atmosfera del luogo in cui ogni giorno si tutelano i principi della nostra Carta Costituzionale.
A mezzogiorno i giovani si sono spostati nella Sala Koch del Senato della Repubblica, a Palazzo Madama, in cui hanno potuto assistere ad una lezione tenuta dal Dottor Luca Antonini, Vicepresidente della Corte costituzionale, che ha risposto alle domande dei giovani, offrendo spunti preziosi sull’equilibrio tra poteri e sul valore di una cittadinanza consapevole.
Dopo una breve pausa pranzo, i ragazzi hanno assistito al secondo momento formativo, dal titolo“La sovranità: tra accordi internazionali e vincoli di spesa”, con gli interventi di Mauro Orefice, Presidente di coordinamento delle Sezioni riunite della Corte dei Conti, e Francesco Genuardi, Capo di gabinetto del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. A moderare l’incontro, Gabriella Saputelli, Primo ricercatore di diritto pubblico del CNR.
La democrazia vive nel dialogo e nella collaborazione: le “forme” e i “limiti” ricordati dalla Costituzione sono la condizione che permette alla sovranità stessa di esprimersi in modo autentico e responsabile. Tali presupposti si traducono concretamente non solo nei limiti costituzionali, ma anche in quelli derivanti dai trattati internazionali, dalle alleanze transnazionali –cui l’Italia aderisce– e dai vincoli giuridici e di bilancio che orientano l’azione pubblica. Questi sono i temi chehanno guidato l’intera giornata formativa, accompagnando le residenti in un percorso denso di significato. La giornata si è rivelata un’occasione unica per conoscere da vicino alcuni dei luoghi più significativi della nostra Repubblica e per comprendere come si articolano le dinamiche profonde della democrazia.
Le nostre residenti sono tornate arricchite da questa esperienza, più consapevoli del valore delle istituzioni e del ruolo attivo che ogni cittadino è chiamato a esercitare nel destino del Paese.
Nicole Buccella












